MERCATO IMMOBILIARI - QUALI PROSPETTIVE
In questi giorni circolano le prime notizie di stampa relative ai sentiment del mercato immobiliare: la fine del primo semestre e, ancora di più, le previsioni per quello nuovo, inducono molti osservatori professionali a formulare ipotesi su cosa accadrà.
Sono domande che si fanno anche tanti proprietari ed acquirenti, perchè come tutti dicono “la casa non è un paio di scarpe” e quindi occorre agire con tutte le cautele del caso.
Gli analisti prevedono sostanzialmente che il mercato immobiliare italiano per i prossimi 5 anni, salvo soprese per ora non immaginabili, farà segnare un aumento del numero delle compravendite, che è già in salita da almeno 6 semestri, ma una sostanziale stasi dei prezzi.
Questa situazione, mai vista nel passato, lascia molti interlocutori perplessi, sopratutto perchè fino alla cisi del 2008 si erano mossi sapendo che che più o meno ogni 10 anni, nell'ultimo mezzo secolo, i valori immobiliari erano almeno raddoppiati. Non ci sono quindi modelli di riferimento e gli unici grandi player di questo settore, le banche, sono comunque in attesa di uno stock di sofferenze dovute alla particolare condizione economica.
Questa tendenza di massima deve essere inoltre ponderata in considerazione della zona e del tipo di immobili che si intende valutare.
L'esperienza degli operatori locali preparati diventa ancora più importante, perchè senza l'aumento dei prezzi ciclico non ci sono margini di tolleranza per cascare comunque in piedi e acquistare la casa sbagliata è sicuramente non conveniente.
- Conviene acquistare nuovo od usato da ristrutturare ?
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Tagli piccoli, funzionali, adatti alla prima fase dell'esperienza immobiliare, che prevedono un impegno economico maggiormente ridotto o abitazioni in grado di durare più a lungo ma più costose?
A queste domande l'agente immobiliare esperto, che conosce il territorio e sa analizzare l'andamento del mercato locale, anche in considerazione di quello nazionale, deve saper rispondere precisamente, con elementi che sostengono la professionalità dell'indicazione.
Non bastatano più simpatici venditori che si nascondo dietro un marchio, occorrono veri proessionisti.